Nuove acquisizioni del Centro Studi sul giornalimo Pestelli di Torino grazie alla generosità del collega giornalista Gigi Padovani, che ha ceduto al Centro alcune raccolte di prestigio della sua biblioteca. Entrano perciò la collezione completa di Nuova Società dallo storico primo numero del 1972, con l’editoriale del direttore Diego Novelli, fino alla fine del 1979 … Continua a leggere
Archivio mensile:aprile 2021
John Elkann s’infila nelle scarpe di Christian Louboutin e si aggiudica il 24% della maison francese del lusso
Annunciato lo scorso 8 marzo, si è concluso il deal di investimento di Exor, che si aggiudica il 24% della maison calzaturiera Christian Louboutin. Un’operazione da 541 milioni di euro mirata ad accelerare lo sviluppo del brand, insieme ai suoi fondatori. John Elkann amplia così il raggio di azione nel settore lusso-moda, mirato forse alla creazione di una … Continua a leggere
Premio Vera Schiavazzi, V° edizione
Questo premio sarebbe molto piaciuto a Vera, che aveva impiegato una parte considerevole del suo tempo professionale a far crescere nuove generazioni di giornalisti. Collaboratrice delle più autorevoli testate italiane (ma la sua casa fu sempre Repubblica), sindacalista tenace, Vera ha lavorato sempre perché i diritti fossero uguali per tutti, non virtuosismo da editoriale ma … Continua a leggere
Vuoi lavorare a Repubblica? Facile, ma prima devi fare molta gavetta
Sono divertenti, e super ingenui, i consigli del sito Controcampus per diventare un giornalista de La Repubblica. Intanto devi essere un giornalista: “Tra i requisiti per diventare gionalista per La Repubblica, l’iscrizione all’Ordine dei gionalisti e aver fatto necessaria gavetta sono fondamentali“. E fin qui ci siamo. Certo, forse anche sapere scrivere “La passione per … Continua a leggere
Michela Murgia sbaglia, il generale Figliuolo non è il nemico. E’ un impiegato dello Stato
Michela Murgia è autrice di numerosi romanzi, saggi, articoli. E’ una blogger e una critica letteraria. Ho provato a leggerla, ma non mi piace come scrive. E’ una questione di stile, non di contenuti. Se non c’è, non c’è. Murgia è stata al centro del solito vorticoso dibattito politico, e riempita d’insulti sui social, per … Continua a leggere
A Repubblica 50 prepensionamenti nel 2021. Per tutto il settore stampa restano disponibili 140 posti
Secondo quanto dichiarato dal Cdr e riportato qui da NuovoObserver La Repubblica si appresta a spedire in prepensionamento 50 giornalisti che compiono 62 anni, e hanno almeno 25 anni di contributi, entro questo anno. Altri 30 esodi verrebbero proposti se i prepensionamenti saranno rifinanziati per gli anni successivi al 2021. Per tutto il settore della … Continua a leggere
Urbano Cairo si riduce lo stipendio di 500 mila euro all’anno
E’ sceso di 500 mila euro all’anno lo stipendio di Urbano Cairo, numero uno di Rcs e Cairo Editore e presidente del Torino Calcio. Cairo ha percepito nel 2020 uno stipendio di 2.191.000 euro. Il Ceo di Rcs nel 2019 aveva incassato oltre 2,5 milioni. La busta paga 2020 di Cairo è composta da 1 … Continua a leggere
Il Corriere da oggi, e ogni venerdì, abbinato a Il Piccolo di Alessandria
Marco Castelnuovo, responsabile dell’edizione piemontese de Il Corriere della Sera, annuncia oggi, nella sua newsletter quotidiana, l’abbinamento, il venerdì e per 10 settimane, del quotidiano a Il Piccolo di Alessandria: “Crediamo che essere informati sia un imperativo, specie in questi tempi. Sappiamo che è un costo, ma sappiamo anche che solo attraverso bilanci sani si … Continua a leggere
La spassosa intervista alla signora Camerana è il frutto della leggerezza del giornalismo nell’era dei social
L’informazione quotidiana in pasto ai social è il segno della vaghezza dei tempi. La signora Antonella Carnelli de Micheli Camerana, che ha rilasciato una intervista ad un giornalista di Repubblica, finita nel mirino dei social, non ha mai pronunciato la frase che compare nel titolo del pezzo, come si può vedere qui sotto. E fin … Continua a leggere
Ricordate questa pubblicità di Libero? “Non una di meno” ha chiesto al Dipartimento per l’Editoria di escluderlo dai contributi pubblici (5 milioni e mezzo di euro). Ecco perché
La newsletter Charlie del Post ha ripreso questa settimana la vicenda di una pubblicità di Libero del 2019, che aveva sollevato un’ondata di proteste. Il movimento Non una di meno ha chiesto al Dipartimento per l’Editoria di escludere il quotidiano, diretto da Pietro Senaldi, dall’erogazione dei contributi pubblici, che quell’anno fu di 5.407.119,97. Il terzo giornale … Continua a leggere