La newsletter Charlie del Post ha ripreso questa settimana la vicenda di una pubblicità di Libero del 2019, che aveva sollevato un’ondata di proteste. Il movimento Non una di meno ha chiesto al Dipartimento per l’Editoria di escludere il quotidiano, diretto da Pietro Senaldi, dall’erogazione dei contributi pubblici, che quell’anno fu di 5.407.119,97. Il terzo giornale … Continua a leggere