
L’informazione quotidiana in pasto ai social è il segno della vaghezza dei tempi. La signora Antonella Carnelli de Micheli Camerana, che ha rilasciato una intervista ad un giornalista di Repubblica, finita nel mirino dei social, non ha mai pronunciato la frase che compare nel titolo del pezzo, come si può vedere qui sotto.

E fin qui. Sappiamo tutti che un titolo deve dire qualcosa che attiri il lettore e, siccome l’articoletto è privo di qualsiasi interesse anche per un bovino allo stato brado, il titolista ha dovuto forzare un po’ i concetti. Capita. Sto sempre dalla parte dei cucinatori dei giornali.
Ma dove i social hanno pascolato il loro livore è nei confronti della signora Camerana, che i giornali, quasi stupiti della scoperta, hanno presentato come un membro della famiglia Agnelli. La signora Camerana è la vedova di Carlo Camerana, che aveva sposato in seconde nozze. Carlo Camerana è morto nel 2003 a 67 anni, pronipote del fondatore della Fiat e cugino di primo grado di di Giovanni e Umberto Agnelli. Come discendente degli Agnelli è stato a lungo consigliere di Ifi e Ifil, e socio accomandatario della ex cassaforte di famiglia, La Giovanni Agnelli & C.
Carlo Camerana era il fratello di Oddone, milanese, scrittore ed ex manager del gruppo, che aveva mantenuto forti legami con Torino e la famiglia. In qualche modo è stato il rappresentante del ramo Camerana nella grande famiglia che discende dal senatore Giovanni Agnelli. Speciale fu il legame con la figlia Beatrice, avuta da Antonella Carnelli De Micheli, e al figlio Andrea, nato dalla sua lunga relazione con Rossana Armani, ma anche con Paolo, figlio della sua prima moglie, Anna Bozza.
Dunque, la signora Camerana non è nel board degli Agnelli-Elkann, come alcuni quotidiani hanno fatto intendere. E’ una cugina di terzo grado acquisita. E quindi non è finita su Repubblica perché intima di John Elkann.
E’ finita su Repubblica per puro caso, perché qualcuno in redazione aveva il suo numero di telefono nell’agenda e ha detto al giornalista: senti un po’ sta qui che ha la villa a Portofino e chiedile come ha trascorso la pandemia a Milano. Così, hanno rimediato una pessima figura il giornale, che ha dato voce una signora snob dell’alta borghesia su un tema che sta trascinando alla povertà il Paese, e la signora Camerana che in fondo fa benissimo a vivere il lockdown nella sua pregevole casa di Portofino. La ricchezza non è ancora una colpa.
E’ invece una colpa la leggerezza con cui si scelgono gli articoli da pubblicare, senza conoscere la storia delle persone, chi sono, da dove arrivano, come mai hanno casa a Portofino.
Ma forse sono solo pippe, in fondo lo scopo è farsi divorare dai social, un po’ di click fanno bene a fine giornata.