Nel 2018 i post pubblicati su questo blog sono stati 277 (72.680 parole). Con punte di 23 mila lettori ad articolo
giorgio levi

Nel 2018 i post pubblicati su questo blog sono stati 277 (72.680 parole). Con punte di 23 mila lettori ad articolo

Certo, i quasi 300 mila lettori in un giorno per il post “Due o tre cose di Lapo” (2016) sarà molto difficile che riesca a superarli. Tuttavia, nel mondo al tramonto dei blogger, dove pochissimi espongono cifre, i risultati di quest’anno de Il Times non mi dispiacciono affatto. Nel 2018 ho scritto 277 articoli (10 … Continua a leggere

L’ultima fake del gosthwriter di Beppe Grillo: “La Stampa, quotidiano degli Agnelli, tende trappole a Mattarella”
giorgio levi

L’ultima fake del gosthwriter di Beppe Grillo: “La Stampa, quotidiano degli Agnelli, tende trappole a Mattarella”

Di Marcello Dettori, direttore di Silenzi e Falsità, mi ero già occupato qui, esattamente il 9 novembre scorso. Riassunto. Marcello Dettori, giornalista professionista, 30 anni, è l’editore di un giornale online che dichiara nel suo chi siamo: ““Informare i cittadini è la nostra missione: denunciamo i Silenzi e le Falsità dei mainstream media. Il nostro … Continua a leggere

Un Paragone che non regge. Il senatore M5S difende i tagli all’editoria. Ma quando dirigeva la Padania, che attingeva ai fondi statali, guadagnava 100 mila euro l’anno
giorgio levi

Un Paragone che non regge. Il senatore M5S difende i tagli all’editoria. Ma quando dirigeva la Padania, che attingeva ai fondi statali, guadagnava 100 mila euro l’anno

Il senatore del M5S Gianluigi Paragone si scaglia contro il suo colleghi giornalisti che, secondo lui, formano una vera e propria casta. E difende la nuova normativa che prevede l’azzeramento dei fondi per l’editoria. E’ un vero peccato però che Paragone dimentichi il suo passato, quando era direttore de La Padania, tra il 2005 e … Continua a leggere

Quanto ci costano i giornalisti che non sono “puttane” e “pennivendoli”
giorgio levi

Quanto ci costano i giornalisti che non sono “puttane” e “pennivendoli”

Che il M5S non ami la libera informazione è ormai noto a tutti. Soprattutto quella che va a fargli le pulci. Di Battista in questo senso è un capo scuola, istruito al master di Beppe Grillo. Giornalisti uguale puttane, infimi sciacalli, pennivendoli. Una crociata infantile che, considerata la consistenza popolare dei social, ha generato non … Continua a leggere

Diego Della Valle modifica la sua partecipazione azionaria in Rcs. Il capitale nella finanziaria di famiglia
giorgio levi

Diego Della Valle modifica la sua partecipazione azionaria in Rcs. Il capitale nella finanziaria di famiglia

Sul mercato azionario è stata la notizia della vigilia di Natale. Diego Della Valle ha riorganizzato la propria partecipazione in Rcs concentrando l’intero pacchetto del 7,62% nell’omonima finanziaria di famiglia. Lo si deduce dagli aggiornamenti alle partecipazioni rilevanti sulle società quotate, con la cessione fuori mercato di 14,48 milioni di azioni da Di.Vi Immobiliare, pari … Continua a leggere

Vittorio Feltri, dopo la manovra del governo, la profezia sui giornalisti: “Finiremo tutti ai domiciliari”
giorgio levi

Vittorio Feltri, dopo la manovra del governo, la profezia sui giornalisti: “Finiremo tutti ai domiciliari”

A Vittorio Feltri la manovra del governo deve essere piaciuta moltissimo. Soprattutto nel capitolo tagli all’editoria . Tanto da indurlo ad una profezia sul futuro dei giornalisti, come ha scritto alla vigilia di Natale su l suo profilo Twitter: “In Turchia buttano i giornalisti in galera, in Italia li mandano a casa, cioè agli arresti … Continua a leggere

A Natale tutti più buoni! Il ministro Toninelli escluso: “Ricordate De Benedetti tessera numero 1 del Pd?”
giorgio levi

A Natale tutti più buoni! Il ministro Toninelli escluso: “Ricordate De Benedetti tessera numero 1 del Pd?”

L’Espresso ha dedicato al ministro Toninelli la copertina dell’ultimo numero prima di Natale. Titolo: “Non persone dell’anno. La peggio politica”. Contrapposta ad una seconda copertina. Titolo: “La meglio gioventù”. Nella prima si vede Toninelli stilizzato, nella seconda il giornalista Antonio Megalizzi, morto nell’attentato di Bruxelles. Diciamo che Toninelli non l’ha presa tanto bene. Sul suo … Continua a leggere