giorgio levi

A Natale tutti più buoni! Il ministro Toninelli escluso: “Ricordate De Benedetti tessera numero 1 del Pd?”

L’Espresso ha dedicato al ministro Toninelli la copertina dell’ultimo numero prima di Natale. Titolo: “Non persone dell’anno. La peggio politica”. Contrapposta ad una seconda copertina. Titolo: “La meglio gioventù”. Nella prima si vede Toninelli stilizzato, nella seconda il giornalista Antonio Megalizzi, morto nell’attentato di Bruxelles.

Diciamo che Toninelli non l’ha presa tanto bene. Sul suo profilo Facebook è andato giù per le trippe, superando di gran lunga una normale correttezza, che un ministro dovrebbe mantenere sempre, anche di fronte alle critiche.

Toninelli ha risposto così: ” Il mio grazie oggi va all’Espresso che mi ha dedicato ben sei pagine. Lo dico chiaro e tondo, non merito tanto. Ma comunque grazie, grazie e ancora grazie. Soprattutto alla proprietà, che fa capo al Gruppo Gedi e a Cir (ricordate Carlo de Benedetti, tessera numero 1 del Pd? Sì, proprio colui che guadagnò in un colpo 600mila euro con l’acquisto delle azioni delle Popolari dopo aver saputo da Renzi in anteprima della imminente riforma che le trasformava in Spa. A proposito, sapete che il suo broker sarà processato con imputazione coatta per ostacolo alla vigilanza?). E grazie a coloro che, dalle poltrone di vertice della stessa Gedi e amministrando Cir, siedono anche nel Cda di Atlantia, la holding di Autostrade per l’Italia che fa capo alla famiglia Benetton. Grande onore essere da loro stimati. Vuol dire che sono sulla giusta strada”.

Il progetto per rifare il ponte autostradale di Genova comparso sul blog di Grillo e subito accolto da Toninelli con entusiasmo

Diciamo che per un ministro delle Infrastruttre strada giusta è un termine piuttosto impegnativo, per ora Toninelli di strade giuste non ne ha ancora prese. Ma che diamine! Lasciamolo lavorare. Prima o poi una la trova. Come quel suo progetto del ponte di Genova che secondo lui avrebbe dovuto accogliere la famiglie in gita premio con vista sul Polcevera. Voto: geniale.