Il giornalista che diffama a mezzo stampa un politico o un magistrato potrebbe rischiare il carcere fino a 9 anni. Sarebbe questo infatti il risultato del combinato disposto della legislazione vigente con una norma contenuta nel disegno di legge già approvato in commissione Giustizia del Senato il 3 maggio scorso, che l’Aula del Senato sta ora per esaminare. Si tratta dell’articolo 339 bis che verrebbe inserito nel codice penale nel caso in cui venisse approvato il disegno di legge contro le intimidazioni agli amministratori locali.
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