John Elkann, presidente di Exor, la finanziaria che detiene il 43,4% dell”Economist, rispondendo alle domande degli azionisti riuniti oggi in assemblea ad Arese ha detto : “Dieci anni fa l’Economist perdeva 6 milioni di sterline, oggi è in attivo di quasi 30 milioni. La pubblicità dieci anni fa pesava per il 50% dei ricavi, oggi per meno di un quarto. I followers sui social media sono aumentati del 31% nel 2015 con 36 milioni oggi di persone collegate in tutto il mondo. Ci sono i film, i prodotti audio e video”.
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