C’è un filo di malumore alla redazione di Libero. Il quotidiano che esce sempre, anche quando c’è uno sciopero nazionale dei giornalisti. Questa volta la redazione è sbottata, entrata nel quinto anno di contratto di solidarietà, e dunque con stipendi ampiamente decurtati. C’è il fondato sospetto che l’ingaggio di Vittorio Feltri voluto dall’azienda sia stato … Continua a leggere