Sono un po’ sfinito, fare il cronista del sottosegretario Crimi comincia a diventare faticoso. Perciò la farò breve (per tutto il resto leggere qui, qui e qui). Oggi l’annuncio ufficiale. Gli Stati Generali dell’Editoria partiranno il 25 marzo alla Sala Polifunzionale della Presidenza del Consiglio dei Ministri. Presentazione di Conte (il premier) che pare sia lo sponsor numero uno dell’iniziativa.
Seguirà una tavola rotonda moderata da Ferruccio Sepe (capo dipartimento per l’Informazione e l’Editoria) con la partecipazione dei presidenti di Fieg, Fnsi e Odg. Più Associazione Nazionale Stampa Online, Unione Stampa Periodica Italiana, Utenti Pubblicità Associati.
Dopo l’inaugurazione, nelle settimane successive, si aprirà la fase di consultazione pubblica in cui chiunque (chiunque ho detto chiunque) potrà avanzare le proprie proposte all’interno di cinque aree tematiche e raccogliere spunti dalla parte più significativa di interlocutori del settore.
Obiettivo: il rinnovamento di un settore strategico come quello dell’editoria. Al termine delle consultazioni verrà presentato un documento finale completo, frutto del lavoro condiviso di tutte le parti coinvolte.
Le riunioni, secondo quanto ha detto Crimi a Torino, saranno itineranti e si terranno in alcune città italiane. Un po’ qui e un po là.
Lupululà, lupululì, castelloululà.
Credits