L’editore saluta qui Mario Calabresi, che firma per l’ultima volta Repubblica.
Mario Calabresi saluta qui i lettori de La Repubblica. Ma non c’è una sola frase che dica una cosa tipo ringrazio l’editore per la libertà che mi ha lasciato. Quasi sempre è una menzogna, ma in genere si scrive.
Tuttavia alla fine è un gran volemose bene. Visto così sembra un cambio normale di direzione. Magari un po’ anomalo. Scalfari ci rimase 20 anni ed Ezio Mauro altri venti. Calabresi 3 anni. E il suo licenziamento è stato improvviso, inusuale e anche un po’ padronale.
Il riconoscimento delle armi non significa il riconoscimento della verità, che non sapremo mai.