giorgio levi

Che Guevara in camicia nera. Il Secolo d’Italia nella bufera social. Il cdr: “Veri e propri insulti al nostro giornale”

Il Secolo d’Italia, quello che noi chiamavamo il giornale dei fascistoni, pubblica questo articolo, che riprende un post su Facebook di Gioventù Nazionale che avevano scritto, accanto all’immagine storica del Comandante, basco nero e sigaro: “E se vale la pena rischiare io mi gioco anche l’ultimo frammento di cuore”. Secondo Il Secolo d’Italia un omaggio, insolente forse, a Guevara per lo slancio da sognatore e avanguardista, il guerrillero heroico. Non un fascista immaginario né un camerata suo malgrato”.

Comunque sia, il popolo di destra dei social non sta tanto a filosofeggiare e pure donna Assunta Almirante si risente con l’autrice dell’articolo. Tant’è che il cdr del Secolo d’Italia pubblica questo comunicato dove ribadisce “il diritto dei giornalisti della testata a esprimere liberamente le proprie opinioni, il dibattito e anche le critiche sui temi affrontati dal giornale devono essere considerati legittimi e opportuni purché rispettosi delle regole di una civile dialettica”.

Povero Che in camicia nera, persino Donna Assunta non ti può vedere.