Pare, dico pare, che all’interno del M5S ci sia qualche crepa sul fronte dei finanziamenti pubblici all’editoria. Sembra che non tutti siano così d’accordo. Una parte dei parlamentari ha ormai capito che gli editori impuri, come li definisce Di Maio, ovvero Repubblica, Corriere, Stampa, Messaggero e la quasi totalità della grande editoria non risentirà minimamente … Continua a leggere