giorgio levi

Fuori dagli uffici stampa privati chi non è giornalista. Decisione dell’Ordine. Invito al legislatore per trovare una soluzione definitiva al problema

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Negli uffici stampa, anche privati, non sarà più possibile assumere o far lavorare dipendenti che non siano iscritti all’Ordine dei giornalisti. E’ una faccenda molto complicata, una decisione che non convince, per ora mi limito a riportare quanto pubblicato sul sito dell’Ordine.

“Il Consiglio Nazionale segnala l’assenza di norme per il comparto degli uffici stampa privati. Ciò rende tra l’altro impossibile sanzionare l’abuso della professione che, per gli uffici stampa privati come già avviene per quelli pubblici, dovrebbe essere svolta esclusivamente dagli iscritti all’Ordine, con tutte le garanzie di professionalità, rispetto della deontologia e aggiornamento formativo che ciò comporta. Il Consiglio Nazionale dell’Ordine dei Giornalisti auspica che il legislatore intervenga per colmare il vuoto normativo sopra evidenziato, a tutela della professione dei propri iscritti e del diritto dei cittadini di essere informati in maniera corretta”.

Ps. Per correttezza va detto che quella dell’Ordine non è una decisione che può essere applicata all’istante. Ma un invito al legislatore a porre rimedio ad una situazione che in qualche modo va corretta per un senso di giustizia lavorativa a chi di mestiere fa il giornalista.

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