
Nell’ultimo decreto ristori del governo c’è un capitolo di spesa dedicato alle case editrici che stampano libri e riviste d’arte o di turismo. Il testo è stato pubblicato il 15 aprile sul sito della Direzione Generale e diritto d’autore con la lista dei “beneficiari della misura di sostegno destinata agli editori di arte e turismo”.
Al settore editoriale libri sono stati destinati 10 milioni di euro e 2 milioni sono andati alla case editrici di riviste, magazine e giornali dedicati all’arte.
Di questo secondo settore ne hanno beneficiato 20 editori con contributi da un massimo di 400 mila euro (Cairo Editore e Giunti Editore) a un minimo di 683,09 euro (Sala Editori).
Tra gli altri Umberto Allemandi che edita Il Giornale dell’Arte (304.253,22 euro), Tourist Media che edita Where Rome (164.079,12 euro), The Post Internazionale (112.156,19 euro), Flash Art (97.672,01 euro), We Web Company che edita Arts Life (92.219,82 euro).
La notizia è stata riportata dal sito Artribune che ha incassato 20 mila euro e si domanda: “Motivo? Nel 2020 il nostro fatturato rispetto al 2019 è calato tanto, ma non tantissimo (per fortuna a dire il vero)”.
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