giorgio levi

L’obiettivo degli Stati Generali di Crimi annacquato dal flop del M5S

L’idea all’origine fu di Casaleggio e Grillo. Inventiamoci una grande assise sull’informazione e smantelliamo tutto quel porco mondo, manovrato da Soros, che ci gioca contro e che non vuol tacere.

Più o meno deve essere andata così. Metodo semplice, ma efficace.

1. Al centro del dibattito e delle proposte mettiamoci i cittadini.

2. Smontiamo il giocattolo fonte di lobby e potere che è l’Ordine dei giornalisti.

3. Riduciamo le pretese Inpgi portando l’ente dentro l’Inps.

4. Troviamo una qualche forma di accordo economico (equo compenso rivisitato) con il sindacato.

5. Lavoriamo su una legge che renda superflua l’intermediazione giornalistica tra la fonte della notizia e il fruitore della notizia stessa.

Queste potrebbero essere le 5 macro aree mascherate, contrapposte a quelle visibili esposte dal sottosegretario Crimi.

Il come e i tempi di tutto questo si sarebbero trovati all’interno dei 6 mesi di durata dei lavori degli Stati Generali, gestiti da Crimi stesso (M5S), con la benedizione di Conte (M5S) e abbracciati dal presidente della Camera Fico (M5S), che appena una settimana fa bocciava un emendamento che avrebbe consentito all’Inps di salvarsi, allargando la platea dei contribuenti.

Tutto questo piano ben congegnato (ricordate l’ispettore Rock – Brillantina Linetti?) in realtà è ora molto traballante. I grillini hanno perso fette di potere politico importanti, e, secondo gli osservatori, ne perderanno ancora. Questo meraviglioso e odiato giocattolo da smontare è diventato una cosa piccola e forse non più l’obiettivo primario.

Vediamo che cosa accadrà. Se Crimi & Associati terranno la cresta bassa, come già si è capito nella presentazione di ieri, qualcosa di buono potrebbe venirne fuori. Certo, non di risolutivo, non si è mai vista una rivoluzione partire da sei mesi  di un congresso planetario. Semmai il contrario.

Credits

Questo è il sito del Dipartimento per l’informazione e l’editoria dove il governo raccoglierà tutte le proposte utili, anche dei cittadini alla discussione degli Stati Generali.