Se Apple riuscirà a superare la diffidenza degli editori, entrerà sul mercato editoriale con una formula molto simile a quella di Apple Music. A fronte di un pagamento unico mensile in abbonamento, a prezzo abbordabile, il servizio permetterà di accedere a centinaia di riviste e giornali, incluse alcune delle principali testate non solo statunitensi ma anche quelle di altri editori nel mondo, compresa l’Italia.
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