giorgio levi

“I tecnici del ministero dell’Economia? Sono dei pezzi di merda”. Il Consiglio di disciplina dell’Ordine della Lombardia archivia l’affaire Casalino

L’Ordine dei giornalisti della Lombardia ha deciso di archiviare l’istruttoria su Rocco Casalino, relativa al messaggio audio nel quale il portavoce di Palazzo Chigi insultava e attaccava i tecnici del ministero dell’Economia, accusati di fare ostruzionismo e di non riuscire a trovare le coperture per le misure della manovra. Il Consiglio di disciplina territoriale era stato chiamato a verificare se le dichiarazioni di Casalino, giornalista professionista, il loro tenore e l’uso del linguaggio fossero “pertinenti, continenti e compatibili con gli articoli 2 e 11 della legge professionale numero 69 del 3 febbraio 1963”.

Dura la reazione del deputato del Partito democratico Michele Anzaldi: “Per l’Ordine dei giornalisti della Lombardia definire i dirigenti del ministero dell’Economia pezzi di merda gente da far fuori, con cui arrivare ai coltelli non è una violazione dei diritti fondamentali delle persone, quindi insultare e minacciare non merita alcuna sanzione. Lo ha stabilito il Consiglio di disciplina, archiviando l’istruttoria su Rocco Casalino, portavoce del presidente del Consiglio che quelle parole voleva che uscissero sulla stampa, addirittura in forma anonima, tanto da dirle a vari cronisti, quindi voleva che avessero il massimo risalto possibile”.

Aggiunge Anzaldi: “Nessuna conversazione rubata, ma insulti contro pubblici ufficiali da far uscire sui media. E come sanzione non c’è soltanto la radiazione dall’Albo, la più dura. C’è anche il semplice avvertimento, la censura, la sospensione. Niente di tutto questo. Per l’Ordine dei giornalisti insultare un funzionario pubblico, additarlo sulla stampa come persona da cacciare significa rispettare i diritti fondamentali delle persone. Una decisione che lascia sbalorditi. Speriamo che, quanto meno, non faccia da precedente per futuri insulti e minacce”.

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Adn Kronos