
Adesso l’ipotesi più probabile è che le elezioni per il rinnovo del Consiglio nazionale dell’Ordine dei giornalisti (e di conseguenza anche di quelli regionali) possano svolgersi nei primi 15 giorni di settembre. Con seggi aperti al voto di persona e urne virtuali per il voto telematico.
Il differimento delle elezioni di 180 giorni, che il decreto legge appena varato dal governo consente, porta al mese di settembre. Il presidente Verna ha detto: “Il differimento delle elezioni di 180 giorni, oltre a ratificare il corretto operato del Cnog, scioglie definitivamente il nodo venutosi a creare a causa del contrasto fra i tempi a disposizione per votare e quelli necessari, sulla base del codice degli appalti, per il corretto affidamento della piattaforma utile a consentire al giornalista elettore di esprimersi pure in via telematica. Ora possiamo dire che sarà possibile farlo”.
Nella stessa nota Verna fa sapere che “l’esecutivo del Cnog, riunitosi stamattina, ha già disposto l’immediata ripresa del tavolo con Invitalia per firmare la convenzione preliminare. Un’ulteriore riunione allargata è prevista subito dopo Pasqua, così come è stata programmata la ripresa delle attività di consiliatura a cominciare dalla convocazione delle commissioni statutarie, fino all’assemblea plenaria”.
Vedremo. I tempi tecninci ora ci sono in abbondanza. Ma abbiamo imparato, dopo un anno di rinvii, che la certezza del voto l’avremo soltanto quando potremo cliccare sulla nostra scheda virtuale.