
Il torinese Andrea Caglieris, 39 anni, sarà alla guida della redazione Rai della Sardegna. Caglieris è stato nominato al termine del Job Posting indetto dalla Rai per individuare il successore di Anna Piras, da alcuni mesi vicedirettore a Rai Parlamento. Laureato in Sociologia, è in Rai dal 2006. Ha lavorato come redattore e inviato nelle sedi di Aosta, Milano, Venezia, Genova, Bologna e Ancona. Nel 2014 è stato in distacco in due diverse occasioni a Porta a Porta. E’ stato consigliere regionale dell’Ucsi, Unione cattolica stampa italiana, e tutor al master di Giornalismo Giorgio Bocca dell’Università di Torino. Fino ad oggi è stato vicecapo redattore della TGR del Piemonte. E’ dal 2013 consigliere e segretario dell’Ordine dei giornalisti del Piemonte. Tra qualche giorno s’insedierà a Cagliari in presenza del direttore della TGR Alessandro Casarin e del vicedirettore con delega Roberto Gueli.
Andrea è figlio di Carlo, detto Charlie, l’eroe dell’Italbasket campione d’Europa nel 1983. Charlie Caglieris, playmaker (per molti il più forte della storia del basket italiano) era considerato un bassotto in quel mondo di giganti e io, che sono molto più bassotto di lui, mi sono appassionato alla pallacanestro proprio perché c’era un piccolletto che giocava. Eccome se giocava, 131 partite in Nazionale, 493 punti segnati. L’ho seguito a Torino, nei primi anni delle televisioni private quando cominciavo a fare il telecronsita sportivo, proprio con il basket.
Quando ho conosciuto Andrea, una decina di anni fa, la prima cosa che gli ho chiesto è se era figlio di Charlie. Con quella credenziale per me non poteva che essere un bravo ragazzo. E non ho bisogno di elogiarlo, le tappe della sua carriera parlano per lui. In questi quasi 8 anni di consiglio dell’Ordine abbiamo stretto una buona amicizia, capita raramente, fuori dalle competenze e pur nella grande differenza di età che c’è tra noi. Secondo me, i colleghi della Sardegna che presto lo avranno a capo della loro redazione troveranno in Andrea un giornalista equilibrato, rigoroso, competente.
C’è stata un po’ di polemica in queste ore sulla sua nomina. Come sempre nel servizio pubblico. Francesco Verducci (Pd) della Commissione di vigilanza Rai ha detto che la nomina è “uno scempio che dimostra come in Rai spadroneggi ancora una mentalità colonizzatrice, per mere questioni di appartenenza partitica, in sfregio alle regole del servizio pubblico”. Ma allora la domanda, di un ignorantone come me, è: non potevi vigilare prima? Che lavoro fa uno che siede nella Commissione di Vigilanza Rai? Aspetti ora a incendiare tutto?
La notte dei lunghi coltelli si dissolverà all’alba. Appena Andrea metterà in moto la sua macchina. I piemontesi non occupano la Sardegna, i Savoia sono finiti da un pezzo, Caglieris colonizzatore può fare solo sorridere.