giorgio levi

Buon 2020, da 10 anni ogni giorno le notizie dal mondo dell’informazione

Con il 2019 si chiude il 10 anno di questo blog, nella versione Il Times. In realtà, pur con testata diversa, esiste dal lontanissimo 1995. E dunque nel 2020 compirà 25 anni.

I tempi sono cambiati, l’ingresso nella rete dei social, ha tagliato brutalmente lettori ai blog, anche a quelli più titolati. Chi ha resistito all’urto però ha potuto continuare a coltivare lettori, costruendo blog specializzati, di nicchia, come questo. Dedicato interamente al mondo dell’editoria e del giornalismo, un genere d’informazione che la carta e l’online delle grandi testate ignorano del tutto. Soprattutto per convenienza. L’obiettivo è sempre lo stesso da 10 anni, raccontare quello che gli altri nascondono. Qualche volta ci sono riuscito, altre no.

I numeri sono buoni, ovvio non esaltanti. Il Times, in questi dieci anni, è stato visitato da quasi 1 milione di lettori e può contare oggi su circa 300 abbonati che ricevono una mail ad ogni post che pubblico. Abbonamenti gratuiti, ovviamente.

Ho pubblicato nel decennio 1.508 articoli, con una media di un migliaio di lettori a pezzo. I post su Twitter sono stati 3.426 e 2.038 su Facebook, che resta il principale distributore d’informazione oggi presente su internet. Ho del tutto ignorato Instagram, che non ha funzioni adatte alle notizie. E così Linkedin, troppo specializzato nello scambio d’informazioni sui posti di lavoro.

La punta massima fu questo post su Lapo Elkann il 29 novembre del 2016 con quasi 170 mila lettori unici in un solo giorno e per un solo articolo.

Come tutti gli anni anche per questo 2020 verso una quota alla piattaforma WordPress perché non inserisca nei post alcuna forma di pubblicità. Le notizie che riporto, quando non sono informazioni da me raccolte, sono tutte verificate e ognuna riporta, attraverso un link nei Credits, alla sua fonte.

Molti, soprattutto tra i colleghi giornalisti a cui Il Times si rivolge, apprezza quello che scrivo e colgo l’occasione per ringraziarli. Altri mi hanno in grandissima antipatia e fingono d’ignorare quanto pubblicato. Pazienza, è così che va.

Siamo all’ultimo giorno dell’anno, Il Times proseguirà il suo cammino anche nel 2020, un anno che sarà per molte ragioni risolutivo per questa professione e per gli editori che decideranno d’investire nel rinnovamento del lavoro. E in autunno ci saranno nuove elezioni per l’Ordine dei giornalisti del Piemonte. Vedremo.

Io continuerò a raccontare.

Buon Anno. Love & Peace.