Ho fatto un giro in rete, dopo la scomparsa del giornalista e scrittore Francesco Durante. E ho trovato questo. Il sito Identità Insorgenti, che Durante aveva definito, in suo articolo qui su Il Mattino “fascio-monarchico”, si era scagliato contro lo scrittore caprese un mese esatto prima della sua morte scrivendo qui che “il vero fascista è lui, uno che scrive libri sullo scuorno ma non ne ha poi di suo, visto che si permette non solo di ascriverci a categorie che ripudiamo (il fascismo e la monarchia) ma addirittura manco approfondisce quando va a citare le fonti”.
L’autrice dell’articolo lo definiva “uno che non è in grado di concepire il libero pensiero per cui se si fischia l’inno (cosa che sempre faremo e sempre rivendicheremo) o si è fascisti o si è monarchici. Non se ne scampa. Secondo il suo limitato pensiero, evidentemente”.
E’ una storiaccia. Evidentemente Durante aveva colto nel segno. E avrà anche sorriso, appena trenta giorni prima di morire, pensando di essere diventato pure fascista.