Pierluigi Pardo è un gigione, un po’ giornalista, un po’ showman, un po’ tutto. E’ nella squadra di Mediaset, è bravissimo nelle telecronche delle partite di calcio, con quel suo accento romanesco fa il tifo per tutte le squadre con eguale enfasi. Il meglio lo dà nelle nelle coppe europee, insuperabile. Ha un difetto che alla lunga stanca. La rimessa in gioco nel calcio la chiama touche, come nel rugby, va bene una Pierluigi, ma tutte le volte è sfinente. Comunque Pardo, che è anche un giornalista di qualità, piace alla Rai. Così tanto che domenica scorsa è stato ospite di Savino a Quelli che il calcio su Rai 2, invito che invece non è piaciuto per niente ai giornalisti di RaiSport, che attraverso il Cdr hanno diffuso questo comunicato.
“Il CdR di RaiSport e il Fiduciario di Milano ritengono assolutamente inaccettabile che all’interno delle trasmissioni Rai vengano ospitati ed abbiano anche la possibilità di promuovere le proprie trasmissioni giornalisti e conduttori della concorrenza. Cosa che si è verificata nella puntata odierna di Quelli che il Calcio, trasmissione di punta di Rai 2, con Pier Luigi Pardo e Melissa Satta di Mediaset. Oltre alla presenza di Giorgio Terruzzi. E’ un fatto grave che denunciamo e respingiamo con forza, se si considera anche che il conduttore Nicola Savino lo ha pure sottolineato nel consueto lancio in chiusura dell’edizione delle ore 13 del TG2, che non solo va contro gli interessi e danneggia la credibilità dei giornalisti e dei conduttori di Raisport, che per essere ospitati e promuovere nostre trasmissioni devono chiedere sempre specifica autorizzazione che spesso viene negata, ma più in generale va contro gli interessi dell’Azienda. Vorremmo inoltre sapere se i colleghi della concorrenza abbiano percepito un gettone di presenza per partecipare alla trasmissione Quelli che”.
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