Avrebbe inventato interviste che gli permettevano di costruire reportage giornalistici. Si chiama Joseph Mayton e fino a ieri collaborava come freelance con il Guardian edizione Usa. Scriveva sul giornale dal 2009. I primi falsi scoop sono arrivati dall’Egitto e da maggio dell’anno scorso anche da San Francisco. Il giornale si è insospettito quando alcune fonti hanno smentito di essere state intervistate dal diretto interessato.
Il Guardian ha rimosso dodici notizie più un articolo di commento scritti da Mayton. Il quotidiano però non ha licenziato o escluso dai collaboratori Mayton, si è semplicemente preso un mese di tempo per capire meglio la vicenda. Intanto, l’editor del Guardian Lee Glendinning ha chiesto scusa ai lettori con un pezzo pubblicato sull’edizione online. Allo stesso tempo Mayton ha risposto dal suo blog Twit Longer dicendo che non è vero niente e che tutte le accuse sono false.
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