Leggo sui social (Facebook e Twitter) astiosi commenti sul lavoro che svolgono i giornalisti italiani inviati al fronte ucraino. Ora, io non devo difendere una categoria alla quale appartengo solo più marginalmente, e non sono certo uno che misura le parole per compiacere altri, ma perché prendere per il culo una giornalista che si presenta … Continua a leggere