Negli anni Ottanta gli editori piangevano miseria (più del solito) quando dovevano trattare con i giornalisti i contratti integrativi. Questione ora risolta perchè i contratti integrativi non sono più da anni in agenda. Come, per altro, il contratto nazionale di lavoro. Dicevo, lamentavano casse vuote, con quel lagnoso gesto delle braccia allargate. Come a dire: … Continua a leggere