Marco Travaglio può non piacere. Anzi, ha orde di odiatori seriali. Da tastiera, naturalmente. Ma ha un pregio, peraltro ignorato dai denigratori, che presi dalla loro cieca esuberanza accusatrice, non valutano un aspetto fondamentale per chi svolge questa professione. E cioè la capacità di scrittura, di sapersi esprimere, di sviluppare concetti che anche un criceto … Continua a leggere