
E’ già guerra, prima ancora di cominciare. Sulla strada che dovrebbe portare l’Ordine dei giornalisti ad una nuova formula elettorale (voto elettronico + seggio in presenza) è scoppiata la prima polemica. E non sarà di certo l’ultima.
Il presidente del Consiglio Carlo Verna ha ritenuto formalmente non accoglibile una proposta presentata da 11 consiglieri, che chiedevano la costituzione di un Comitato per le Regole composto da 8 consiglieri nazionali e 2 rappresentanti dei presidenti regionali, incaricato di redigere con la Commissione giuridica una bozza di regolamento. Verna, si è riservato di valutare, insieme con il Comitato Esecutivo convocato per domani, mercoledì 25, la possibilità di integrare la Commissione giuridica (che nel frattempo proseguirà i suoi lavori a oltranza) quantomeno con due rappresentanti dei presidenti regionali.
La posizione di Verna ha fatto imbufalire la componente Contrordine che aveva presntato una mozione “per la costituzione di un Comitato per le regole, unitario e rispettoso di tutte le sensibilità e composto da 8 consiglieri nazionali e da 2 rappresentanti dei presidenti e vicepresidenti dei Consigli regionali, per contribuire a sottoporre in tempi rapidissimi al Consiglio nazionale, d’intesa con la Commissione giuridica, una bozza di regolamento per il voto telematico”.
Ha detto il coordinatore nazionale di Contrordine Carlo Bartoli: “Reputiamo gravissima questa decisione del presidente Verna. Le regole si scrivono in maniera collegiale e condivisa e non barricandosi dietro un incomprensibile e inconsistente ostruzionismo regolamentare”.
Domani è convocato un nuovo Comitato Esecutivo, saranno altre scintille.
Nice blog thaanks for posting