giorgio levi

Ecco le misure economiche adottate in Europa per sostenere il lavoro dei freelance colpiti dall’emergenza Covid

(foto di Markus Winkler da Pexels)

La Federazione Europea dei Giornalisti (EFJ) ha pubblicato un database che mappa i sostegni finanziari e le agevolazioni che i giornalisti, sia assunti che freelance, hanno ricevuto durante la pandemia nei diversi paesi europei.

Ecco il sostegno economico che hanno ricevuto i freelance nei vari Paesi d’Europa.

Belgio

Nel Belgio francofono, 550.000€ per i giornalisti indipendenti attraverso un fondo (Le Fonds pour le journalisme) per sostenere la produzione di articoli giornalistici. Esenzione o rinvio del pagamento dei contributi previdenziali. Riduzione dei contributi previdenziali provvisori per l’anno 2020. Nelle Fiandre, il 57% dei giornalisti aveva diritto al sostegno del governo federale o regionale, che ammontava a un compenso di 3000€

Croazia

Giornalisti freelance e part-time in grado di dimostrare una perdita di reddito durante i 3 mesi di blocco potevano ottenere 4.000HRK/mese (525€)

Cipro

I liberi professionisti sono stati inclusi nel piano per i lavoratori autonomi che è durato fino a metà giugno (60% del loro salario, fino a 900€ al mese)

Danimarca

I liberi professionisti e i giornalisti autonomi che potevano giustificare una perdita di oltre il 30% del loro reddito hanno ricevuto un indennizzo del 75% da parte dello Stato (massimo 3000€/mese) tra l’8 marzo e il 29 agosto

Finlandia

I liberi professionisti e gli imprenditori hanno avuto diritto a un indennizzo per la disoccupazione fino a 724€/mese. I liberi professionisti potevano ottenere un’assistenza di 2 mila euro dallo Stato per i loro costi aziendali. Il sindacato ha offerto assistenza finanziaria attraverso la propria fondazione (40 sovvenzioni speciali Coronavirus di 5.800€ ciascuna – 232mila € in totale) per aiutare i giornalisti freelance

Francia

Gli indennizzi si applicano anche ai contratti a tempo chiamati ‘pigistes’. Non è richiesta una soglia di reddito o una tessera stampa per essere ammessi. I pigistes devono fornire almeno tre buste paga negli ultimi dodici mesi o dimostrare di aver collaborato all’ultimo numero di una pubblicazione trimestrale

Germania

A livello nazionale, i freelance hanno potuto ricevere da 9 mila a 15 mila euro a testa per tre mesi. I liberi professionisti hanno inoltre potuto beneficiare di un assegno per i figli di 300 euro o di sussidi per la mobilità elettrica

Grecia

I giornalisti freelance hanno ricevuto un sussidio di disoccupazione di 800 euro

Irlanda

I lavoratori autonomi hanno avuto diritto al sussidio di disoccupazione di 350€/settimana fino a metà giugno.

Italia

I free lance con un reddito annuo fino a 50mila€ hanno potuto ottenere un bonus di 600€

Norvegia

La condizione principale per ricevere il sussidio di disoccupazione è una diminuzione di almeno il 40% del reddito. Il sussidio di disoccupazione ammonta tra l’80 e il 62% del reddito perso, a seconda dell’entità del reddito mensile ordinario. I lavoratori freelance possono ottenere un sussidio di malattia finanziato dallo Stato dopo il 4° giorno (invece del 16° giorno). Anche i liberi professionisti hanno diritto all’indennità di disoccupazione secondo le stesse regole che si applicano ai lavoratori dipendenti

Portogallo

Giornalisti freelance senza reddito hanno ricevuto 430€/mese. I lavoratori indipendenti che dovevano stare a casa con i bambini per la chiusura delle scuole, hanno ricevuto un terzo del loro reddito medio, prendendo come riferimento l’ultimo trimestre del 2019

Slovenia

I freelance hanno ricevuto 350 euro per marzo, 700 euro per aprile e altrettanti per maggio, a condizione che i giornalisti dichiarassero redditi più bassi, prendendo come riferimento i primi mesi del 2020 e del 2019

Spagna

Il governo ha coperto il 70% degli aiuti alla disoccupazione senza condizioni. Riduzione fiscale per i freelance

Svezia

Una riduzione dell’imposta (circa 1800€) per i free lance in grado di lavorare a tempo pieno (una minoranza). Alcuni free lance potevano chiedere un’aspettativa per compensare la perdita di reddito. La SJF finanzierà 250 borse di studio per un importo di 1000€ per i liberi professionisti in difficoltà.

Svizzera

I giornalisti indipendenti hanno ricevuto l’80% del loro stipendio medio con un massimo di 185€ (CHF 196.00)/giorno. Un ulteriore fondo d’emergenza di 50 milioni di euro per il settore culturale è stato finanziato dalla Confederazione e distribuito da Suisseculture Sociale, una fondazione indipendente. I giornalisti possono richiedere un aiuto d’emergenza per coprire le loro spese di sostentamento

Olanda

I lavoratori autonomi e i liberi professionisti con una diminuzione di reddito potevano ricevere da aprile a luglio un sostegno al reddito supplementare di 1230€. Disponibili anche prestiti tramite crediti d’emergenza fino ad un massimo di 10.157€. Attraverso il Fondo di Emergenza NVJ, sono stati messi a disposizione 400mila€. La “De Coöperatie” offre anche 62mila€ per progetti fotografici

Gran Bretagna

Il supporto finanziario si applica anche ai freelancer (80% dei loro profitti medi mensili). Il massimo mensile è di 2.500 sterline. Il programma è aperto a chiunque abbia un reddito fino a 50mila sterline (e una dichiarazione dei redditi per il 2019). I nuovi lavoratori autonomi, quelli che guadagnano più di 50 mila sterline o quelli che non guadagnano più del 50% del loro reddito da lavoro autonomo non sono ammessi. Da luglio, i genitori lavoratori autonomi che non hanno presentato la dichiarazione dei redditi per il 2018-19 perché la donna era incinta o i genitori si sono presi del tempo libero potevano richiedere il Selfemployement Income Scheme Support (Seiss), in vigore dal 17 agosto al 19 ottobre.

Credits

Inpgi

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