
La firma c’è stata, quattro quotidiani locali escono da Gruppo Gedi, galassia di Exor, famiglia Agnelli. Lo stesso gruppo che edita La Repubblica, La Stampa e Il Secolo XIX.
Le quattro testate (Il Tirreno e le Gazzette di Modena e Reggio Emilia e La Nuova Ferrara) entrano nella società Sae, il cui azionista di riferimento è Toscana Sviluppo. La società ha come imprenditore di riferimento Maurizio Berrighi di Livorno, Alberto Leonardis (acquirente nel 2016 de Il Centro di Pescara) e Portobello Group, leader della pubblicità nei bar.
Per ora la firma è stata apposta ad un contratto preliminare, con closing previsto, a quanto risulta qui al Sole 24 Ore, a fine novembre. L’ondata di scioperi, che è costata carissima ai giornalisti delle quattro testate, non ha fermato la trattativa di cessione.
Il sottosegretario all’Editoria Andrea Martella ha detto: “Il governo, nell’ambito delle proprie prerogative e competenze, sta seguendo con la dovuta e necessaria attenzione l’evoluzione della vicenda riguardante i quotidiani locali del Gruppo Gedi”.
Così, appena 5 mesi dopo l’acquisizione di Gedi dai fratelli De Benedetti, il presidente del gruppo Elkann ha già cambiato strategia. Ora, secondo voci di piazza Affari, sarebbe in trattativa per portare via a Confindustria il Sole 24 Ore. Tutti gli interessati tacciono.
Tuttavia Elkann non potrà sottrarsi a lungo ad un confronto con giornalisti e dipendenti. Come chiedono i cdr di Repubblica e Stampa è ora di capire dall’editore quali siano le strategie editoriali e industriali di Gedi. Ora, non domani.