giorgio levi

“Domani”, i freelance hanno tempo fino al 17 luglio per inviare proposte di collaborazione sulle inchieste. Ecco tutto quello che c’è da sapere

Stefano Feltri (foto Twitter)

Il direttore Stefano Feltri è ora stabilmente al lavoro: “abbiamo finalmente una redazione, in via Barberini, a Roma. Abbiamo una squadra di giornalisti già al lavoro per i primi numeri del giornale, in settembre. Abbiamo perfino un vignettista, si chiama Dario Campagna”.

Poi gli appuntamenti base, prima della partenza del quotidiano di Carlo De Benedetti. “Il 21 luglio alle 18 faremo il primo incontro (digitale) con gli abbonati per discuterne con me e con alcuni dei giornalisti della squadra di Domani. Parleremo delle inchieste da fare sull’ambiente, inchieste finanziate da noi come giornale e da voi lettori e decise insieme ai primi abbonati del giornale. Vi ricordo come funziona: già ora da questa newsletter, e presto da una apposita pagina web che stiamo costruendo, potete abbonarvi al giornale o finanziare le inchieste nelle quattro aree tematiche che abbiamo individuato per i prossimi mesi: ambiente, lavoro, salute e disuguaglianze”.

I giornalisti freelance hanno tempo fino al 17 luglio per mandare i propri progetti di inchiesta all’indirizzo lettori@editorialedomani.it

I progetti devono indicare:

  • argomento dell’inchiesta e domande a cui si vuole cercare una risposta
  • area interessata
  • pubblico potenziale
  • due ipotesi di budget e quale tipo di lavoro comportano (per esempio: con 500 euro si può fare un’inchiesta dall’Italia, con visure camerali, telefonate e un viaggio sul posto, con 2000 si può fare una trasferta in un altro Paese europeo con un sopralluogo di tre giorni ecc)
  • tempi di realizzazione
  • prodotto: solo testi, testi e video, testi e audio…

Noi della redazione valuteremo le proposte e discuteremo quelle idonee con gli abbonati il 21 luglio alle 18, via Zoom.

Anche i giornalisti freelance che sottopongono i progetti sono invitati a partecipare e a presentare le loro idee.