giorgio levi

Assunzioni chiuse a “Domani”. Sabato prima riunione del direttore Feltri con gli abbonati: “Discuteremo delle inchieste da affidare ai freelance”

(foto di Artem da Pexels)

I giochi sono fatti. Tra circa tre mesi il nuovo quotidiano Domani di Carlo De Benedetti sarà in edicola e online, e la redazione è già composta. Lo dice, nella sua newsletter, il direttore Stefano Feltri, che è ancora in quarantena a casa sua, dopo il ritorno dagli Stati Uniti: “Di assunzioni non ne possiamo più fare per ora, ma siamo interessati ai sviluppare le idee più interessanti. Presto avrete i nomi dei colleghi e delle prima file che abbiamo arruolato”.

Spazio invece ai freelance, come già spiegato più volte: “Sottopongano i loro progetti in una o più delle quattro aree di inchiesta (ambiente, salute, lavoro e disuguaglianze, ndr).  Ne ho già ricevuti alcuni davvero interessanti. Ai tanti che mi scrivono: invece che soltanto il vostro CV, mandatemi anche proposte di inchieste, possibilmente con anche tempistiche e budget”.

Sabato prossimo prima riunione con i lettori che hanno già sottoscritto un abbonamento (250 euro Donatori): “Sceglieremo insieme a loro quali inchieste finanziare con le somme raccolte in una serie di eventi Zoom”.