La Cina, per la prima volta nella sua storia politica, apre le porte a La Civiltà Cattolica, tra i più antichi giornali del mondo. Fondato nel 1850, da alcuni anni ormai i suoi scrittori, tutti gesuiti, provengono da varie nazioni e continenti. La rivista dal 2017 esce in 5 lingue: italiano, inglese, francese, spagnolo, coreano.
In un messaggio Papa Francesco scrive: “Si sentono salire le voci di tante frontiere che si ascoltano”.
Il giornale è naturalmente in versione online e da qualche giorno è già partita l’edizione in cinese semplificato. Nel sito si legge: “Questo intende essere anche un gesto di amicizia che considera il ruolo che questa lingua svolge ai nostri giorni nel contesto globale”.
Il Segretario di Stato della Santa Sede, cardinale Pietro Parolin, in una lettera al direttore, p. Antonio Spadaro S.I., loda l’iniziativa perché ”intende scrivere nuove pagine frutto dell’incontro amichevole con la ricca tradizione del popolo cinese. E corrisponde particolare vocazione della rivista che è quella di costruire ponti e di stabilire un dialogo con tutti gli uomini”.
Il sito si trova qui ed è composto da 4 sezioni: Notizie (新闻), Mondo (观世界), Riflessione cristiana (基督教文化研究) e Cultura (文化及评论).
Infine collegata al sito c’è anche una chat (account WeChat), il cui codice identificativo è gjwm1850.
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