Troppi battibecchi, troppe faziosità, troppo litigi spesso con voci razziste di contorno. La televisione è una specie di social con le immagini. Per il Garante delle Comunicazioni è arrivato il momento di dire basta. Così, ha diffuso un vademecum con le indicazioni di come ci si deve comportare davanti alle telecamere.
Una breve sintesi su quali azioni svolgerà il Garante, tutto il resto in coda nel .pdf di 36 fitte pagine.
Gli editori rischiano multe dai 10 ai 250 mila euro.
Saranno perciò tenuto d’occhio.
1) Lo stile di conduzione del giornalista o del presentatore.
2) Il titolo dei servizi giornalistici, le immagini, le scritte in sovraimpressione.
3) Le dichiarazioni degli ospiti e degli opinionisti in studio.
4) Le contromisure del giornalista quando un ospite pronuncerà parole di odio.
5) Le reazioni degli altri ospiti della trasmissione.
6) La condotta del pubblico in studio, come applausi o fischi.
7) I contenuti degli sms che, eventualmente, lo spettatore spedirà da casa.
8) La presenza di rappresentanti di migranti o donne, a garanzia del pluralismo.
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