giorgio levi

Lo shopping del Corriere alla Stampa. La campagna acquisti di Galleria San Federico bussa alla porta di via Lugaro

Un tassello alla volta e Il Corriere della Sera compone la sua nuova redazione torinese. Com’era facilmente prevedibile il quotidiano milanese cerca di strappare utilissime pedine alla Stampa. E’ andata in porto un’assunzione, un’altra è attesa per i prossimi giorni, c’è anche chi sussurra il passaggio al quotidiano, che non sarà un dorso, ma una vera e propria testata con direttore Umberto La Rocca, di una firma eccellente del giornale. Per ora è un rincorrersi di voci e smentite. In via Lugaro, dove il lavoro è ormai davvero pesante per la cronica carenza di organico, dovrebbero entrare nuovi redattori. La road map è però irta di ostacoli.

Tra i tanti  c’è anche la malaugurata  ipotesi che l’azienda voglia finanziare l’assunzione di redattori tagliando  su stipendi, compensi vari o premi destinati ai giornalisti.  In cassaforte resta il pacchetto di 5 giorni di sciopero, che la redazione ha approvato in assemblea, e a cui il Comitato di redazione potrebbe mettere mano.

Per quanto riguarda il Corriere le assunzioni torinesi non dovrebbero superare le 5 o 6 unità, compresi i contratti a termine. Il resto della redazione dovrebbe essere composto da giornalisti di altre regioni, in eccedenza rispetto agli organici.