Com’è andata non si sa. Sta di fatto che Massimo Giletti (giornalista professionista) ha annunciato, con questa intervista al Corriere della Sera, di avere lasciato la Rai per La7 di Urbano Cairo. Il quale Urbano è anche l’editore del Corriere, maggiore azionista di Rcs e titolare di qualche altro centinaio di partecipazioni sparse per l’universo mondo. Perciò tutto si spiega, compresa la mastodontica intervista di oggi sul maggior quotidiano italiano, di cui sopra.
Dunque, la Rai non si è fatta impressionare dal compatto schieramento ordinistico di Torino che dichiarava: “La cancellazione o il trasferimento del programma (L’Arena, ndr) comporta un preoccupante sospetto che ciò avvenga per la pressione di quanti hanno provato fastidio trovandosi coinvolti nei temi della politica, dell’attualità e della cronaca che il programma ha affrontato facendo informazione. L’Ordine dei giornalisti del Piemonte è orgoglioso di avere Massimo Giletti tra i suoi iscritti”. Un messaggio affidato all’Ansa che doveva far capire che mica stiamo a perdere tempo, quando c’è di mezzo il supremo bene della libertà d’informazione. E quella cattivona della Rai. Giletti, costi quel che costi.
Beh, non tutti compatti, lo ricordo qui a titolo informativo.