giorgio levi

Perché il Salone accredita i blogger?

Sono alla mia trentesima edizione del Salone del Libro. Le ho viste tutte, senza saltare mai nemmeno un anno. Accreditato ogni volta per le numerose testate giornalistiche nelle quali ho lavorato in trent’anni. Sono stato qui anche come inviato di Topolino, non so se mi spiego.

Quest’anno, alla mia verdissima età, mi sono accreditato come blogger, cioè come titolare di queste pagine che state leggendo. Ok, mi sono detto. C’è sempre una prima volta.

La domanda che mi pongo (pongo?) è: perché cacchio il Salone accredita i blogger se poi non li accomuna in una rassegna stampa o in qualche cosa del genere in versione online (come avviene per i pezzi usciti sul cartaceo) che testimonia la loro presenza e la loro attività all’interno della fiera che li ha doverosamente ospitati? Dov’è il Salone 3.0?

D’accordo, il pelo nell’uovo, senza è più buono, ma con è più genuino.

Credits

La rassegna stampa del Salone del Libro