Ma Einaudi non c’è
giorgio levi

Ma Einaudi non c’è

C’è chi è ben più qualificato di me a giudicare Il Salone del Libro, la guerra con Milano, i colpi bassi tra editori, le rivalità politiche, i sensi di colpa e tutto il resto. Quello che io fisicamente vedo, da torinese e lettore, è lo spazietto riservato ad Einaudi, l’editore simbolo di Torino. Che qui … Continua a leggere