giorgio levi

Scandalo Cuffaro. L’ex presidente della Regione Sicilia infilato di straforo all’evento formativo dell’Ordine di Palermo

L’ex presidente Totò Cuffaro all’evento formativo dell’Ordine dei giornalisti della Sicilia

Il caso Cuffaro ha fatto molto discutere in questi giorni. Ed è ben riassunto qui su La Repubblica di Palermo e qui da Il Corriere della Sera siciliano. Molta indignazione, Domenico Valter Rizzo, giornalista de Il Fatto Quotidiano ha deciso di restituire la menzione che gli era stata conferita dall’Ordine della Sicilia . La presenza, ad un corso di formazione deontologica per giornalisti, dell’ex governatore della Sicilia condannato a sette anni (già scontati in carcere) per favoreggiamento aggravato a Cosa Nostra e violazione del segreto istruttorio nell’ambito del processo Talpe alla Dda non è piaciuta a molti. Compreso il M5S che ha chiesto qui all’Ordine siciliano di presentare le sue scuse per lo scandaloso episodio.

Di scuse non ne sono arrivate,  scrive qui l’Ordine siciliano: “Nessun ripensamento, accettiamo il confronto, non l’insulto”.

Ma la domanda è: era prevista la partecipazione di Totò Cuffaro all’evento formativo? A quanto pare no. Lo scrive qui sul suo sito l’Ordine nazionale: “Nella scheda relativa al corso e sottoposta all’attenzione del Cnog, Salvatore Cuffaro non figurava tra i relatori. L’ex Presidente della Regione Sicilia non risulta peraltro essere iscritto all’Albo dei giornalisti”. E dunque com’è che ne è diventato un relatore? Evidentemente all’ultimo minuto ad evento già programmato e approvato da Roma. Invitato da chi non sa, così come non sono note le ragioni. Insomma, di straforo.

Sullo sfondo della vicenda l’indifferenza generale dei colleghi presenti al corso. Uno solo si è alzato e se ne è andato per protesta quando Cuffaro ha preso la parola. Gli altri tutti seduti e Totò ha così tenuto la sua “lezione” senza intralci.