giorgio levi

Il Roscio e lo Spiumato, una lezione di deontologia da pelle d’oca

Di sguincio ieri sera ho dato un’occhiata a Vespa. C’erano spaparanzati un certo Gennaro Migliore (io sapevo de Il Migliore), che, se ho capito bene, è per il Pd un sottosegretario alla Giustizia, e dell’altra parte Roberto Speranza che è di Dp (Democratici e Progressisti), che una volta era amico di Migliore, anzi erano tovarisch. Adesso si danno del lei.

Migliore è uno tutto rosso di pelo, nei racconti brevi di Moravia sarebbe stato il roscio. Speranza (un nome, una tristezza) ha un testino da passerotto spiumato, roba tipo Baglioni. Comunque. I due erano stati invitati da Vespa (a proposito Bruno, i contributi Inpgi tuoi e dei tuoi collaboratori li versi?, ndr.) per discutere di intercettazioni telefoniche che finiscono sui giornali. Vanno presi provvedimenti subito, è una vergogna, è un abuso! La solita brodaglia. Il Roscio era particolarmente acceso, visto che si toccava l’intimità telefonica del suo Capo. L’altro più dimesso, quando lo Spiumato fa la faccia feroce viene da ridere, ma anche lui ben risoluto sul concetto base. Ovvero, basta con queste porcherie che finiscono sui giornali. Anzi, il Roscio si è espresso in una dissertazione sulla dentologia professionale del giornalista da pelle d’oca. La sua. Avrei voluto chiedere ad entrambi: quando l’intercettato era Berlusconi, non per senso di giustizia, ma almeno per equità di comportamento, dove eravate voi due?

Gli ex compagni Gennaro e Roberto tuttavia, fingono. Di non sapere che le intercettazioni telefoniche, se le fonti sono certe e verificate, sono notizie. Che le notizie si pubblicano, con il rilievo che quel giornale decide di dargli e con il titolo che sembra più opportuno. Che nessun direttore al mondo (se non è a capo di un quotidiano turco, siriano o iraniano) rinuncerebbe a pubblicare un dialogo telefonico. Anzi, alcuni anni fa, quando farle filtrare era più complicato, volavo cazziatoni a quei giornalisti che non erano stati capaci di farsele consegnare.

Roscio e Spiumato, se volete fermare le intercettazioni avete scelto, anche voi come tutti gli altri, di giocare la partita sbagliata.