L’idea è che la gente sia stufa d’informarsi, su carta o sul web, poco importa. Secondo le rilevazioni Ads la flessione complessiva dei quotidiani italiani tra 2016 e 2015 è stata di 94,90 milioni di copie pari a un -8,6%. Le copie cartacee sono diminuite nello stesso periodo di 87,69 milioni (-8,7%) mentre le copie digitali perse sono state 7,20 milioni (-7,8%).
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