Continua la corsa verso il basso delle vendite dei quotidiani. Secondo i dati forniti da Agcom, qui sotto in allegato .pdf, i quotidiani, nel periodo considerato (2011–2015), le copie totali vendute giornalmente sono passate da 4.8 a 3.1 milioni, registrando una flessione del 35% (-8,4% nel solo 2015).
Nel 2015 le copie digitali dei quotidiani editi in formato digitale hanno sfiorato i 170 milioni di unità, pari al 13% del totale cartaceo, con una crescita del 4,8% rispetto al 2014. Le copie digitali de Il Sole 24 Ore, del Gruppo Editoriale l’Espresso e di Rcs Mediagroup rappresentano complessivamente circa l’80% del totale delle copie digitali.
Le copie vendute annualmente dei periodici, nel periodo considerato, sono passate da 1.4 miliardi a 943 milioni di unità, facendo registrare una riduzione del 33% (-12,5% nel solo 2015). Con riferimento alle principali imprese editoriali in termini di volume (Cairo, Bresi, Gruppo Editoriale l’Espresso, Rcs Mediagroup e Mondadori) la riduzione delle copie cartacee vendute nell’intero periodo è nell’ordine del 30% (-9% lo scorso anno) mentre il loro peso complessivo rimane sostanzialmente invariato nel tempo e pari al 45%.
I volumi delle copie digitali dei periodici editi in formato cartaceo anche se in crescita di oltre il 15% nel 2015, rimangono marginali rispetto alle copie cartacee (il 2,5% nel 2015).