Che immagine natalizia. John Elkann, il direttore della Stampa, il direttore di Repubblica, il direttore editoriale dei quotidiani Finegil, qua e là pezzi di Espresso brindanti all together now con i giornalisti nella redazione della Stampa in via Lugaro. Per gli amanti delle statistiche è la prima volta nella storia del giornalismo italiano che due tra le maggiori testate giornalistiche di questo Paese, storiche concorrenti, si fondono in unico corpaccione ad un brindisi di fine anno. Jaki tra orgoglio e ottimismo, addio a Gramellini. Tutti insieme a Torino, si rafforza l’ipotesi che il futuro del Gruppo Espresso passi da Elkann e non più da De Benedetti. Per ora non si capisce bene come, ma fa parte del mistero che avvolge tutta questa faccenda.
Una cosetta per il futuro, nessuno venga più a parlarci di testate indipendenti.