Questa volta John Elkann ha fatto la scelta giusta. Da una parte ha tenuto a freno Matteo Renzi che cercava di sbolognarsi Orfeo dal Tg1 per piazzarlo a La Stampa, e liberare così una poltrona incandescente, e dall’altra ha pescato all’interno della redazione il miglior uomo di questi anni.
Maurizio Molinari sarà un eccellente direttore. In questo post del 18 gennaio del 2014 avevo raccontato di Molinari corrispondente da New York nel tempo breve in cui sono stato redattore agli Esteri. Ho parlato di lui anche nel mio Volevo essere Jim Gannon, perché i giornalisti bravi sono pochi, in fin dei conti. E quelli che ci sono restano nella memoria per sempre.
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La notizia della nomina di Maurizio Molinari su