
L’Inps, con la circolare n. 10 del 31 gennaio 2023, fornisce le istruzioni per i giornalisti che intendono presentare la domanda di prepensionamento. L’Istituto fa il punto su requisiti, condizioni e decorrenza del trattamento.
Ai prepensionamenti possono accedervi i giornalisti con almeno 25 anni di contributi e meno di 5 anni all’età per la pensione di vecchiaia. Questi devono aver ricevuto per almeno 3 mesi il trattamento di cassa integrazione straordinaria con causale di riorganizzazione aziendale per crisi. Le domande si presentano online sul sito dell’INPS, oppure tramite contact center o patronati.
Vi accedono i giornalisti professionisti dipendenti di imprese editrici di quotidiani e periodici e di agenzie di stampa a diffusione nazionale possono andare in pensione in presenza di specifici requisiti contributivi e anagrafici.
I giornalisti con almeno 25 anni e 5 mesi di anzianità contributiva possono accedere al prepensionamento nei 5 anni che precedono il raggiungimento dell’età fissata per il diritto alla pensione di vecchiaia nel regime previdenziale dell’Inpgi.
Il requisito di anzianità viene adeguato agli incrementi della speranza di vita.
Per poter accedere alla prestazione anticipata, inoltre, è necessario aver ricevuto per almeno 3 mesi il trattamento di Cigs per la causale “riorganizzazione aziendale in presenza di crisi, di durata non superiore a 24 mesi, anche continuativi”.
Gli interessati possono presentare la domanda di prepensionamento entro il termine di 60 giorni, calcolato a seconda del tempo di permanenza in Cigs.
1. Per chi matura il requisito anagrafico e contributivo entro i tre mesi di permanenza minima in CIGS, il termine parte dal compimento dei tre mesi;
2. Per chi matura il requisito anagrafico e contributivo oltre i tre mesi di permanenza minima in CIGS, il termine parte dal momento in cui si maturano i requisiti.
La domanda di prepensionamento va inoltrata esclusivamente utilizzando uno dei seguenti canali.
1. Contact center, al numero gratuito 803 164 oppure al numero 06 164164 da telefono cellulare, a pagamento;
2. Patronati e altri intermediari abilitati.
L’importo della pensione per i giornalisti che optano per il prepensionamento è determinato dalla dalla somma di più quote.
Quota delle anzianità contributive acquisite presso l’Inpgi fino al 30 giugno 2022, comprese quelle oggetto di trasferimento presso l’INPGI a seguito di domanda presentata entro il 30 giugno 2022; quota dell’anzianità contributiva maturata presso il Fondo pensioni lavoratori dipendenti dal 1° luglio 2022.
Il prepensionamento non è compatibile con le prestazioni a carico dell’assicurazione contro la disoccupazione. Inoltre, è vietato mantenere o instaurare rapporti di lavoro di qualunque tipo con il giornalista che ha ottenuto il trattamento, pena la revoca.
Credits
La circolare Inps numero 10 del 31 gennaio 2023.
Credo siano in corso alcune modifiche, lo stop allo scandalo delle collaborazioni sarà come già accaduto con l’Inpgi: fatta la norma, …gabbato lo santo. Abbracci🤗
si, vedremo, tenendo però conto che l’Inpgi doveva occuparsi solo di poche migliaia di giornalisti, l’Inps di 16 e più milioni di pensionati , a cui questa norma è già applicata, quindi ogni cambiamento va valutato bene.