
Vorrei chiarire la posizione politica di questo blog, alla vigilia delle prossime elezioni. Io sto con chi lavora e progetta il futuro dell’Italia con e per l’Europa. Difendo il ruolo dell’Italia nell’Alleanza Atlantica della Nato. Sono per natura e per cultura un grandissimo tifoso degli Stati Uniti, qualsiasi sia l’amministrazione che lo governa (beh, eccetto gli anni di Trump).
Sogno che Mario Draghi riprenda la guida di questo Paese e che tenga ancora l’Italia in primissimo piano in Europa. Con le riforme, i piani di rilancio economico, gli incentivi fiscali alle aziende e i sostegni economici a lavoratori e famiglie. L’enorme lavoro che il primo ministro aveva già iniziato.
Che cosa uscirà dalle prossime elezioni non lo so. Quello che so di certo è che, per la prima volta dal 1945, siamo ad una svolta della Storia. Il sovranismo è sull’uscio di casa. Se dovesse prevalere l’anti storia correremmo rischi enormi e ci troveremmo in un Paese ai margini dell’Europa e del mondo. Ridotto, questa vola per davvero, ad una espressione geografica senza futuro.