Sono giorni grami per i quotidiani. Errori, sviste, manchevolezze, più che in passato. Forse la fretta, gli organici ridotti all’osso, la corsa a essere primi sulla rete, la scomparsa dei revisori, forse tutto questo giustifica l’approssimazione quotidiana. Molti però si domandano: dov’è finita la cura con cui si confezionavano, fino a pochi anni fa, i … Continua a leggere