
Dall’archivio storico del Centro Studi sul giornalismo Pestelli ho tratto un paio di immagini che fotografano la professione negli anni Settanta e Ottanta. Che cosa è cambiato? A quanto pare poco. Qualcuno si domandava già allora se non fosse il caso di abolire l’Ordine dei giornalisti, esattamente come adesso. Altri invocavano la riforma della professione, mai compiuta nemmeno ora. Sono trascorsi quasi 50 anni e ancora ci facciamo le stesse domande. Da apprezzare a quel tempo la costanza sui rinnovi dei contratti nazionali, magari non esattamente alla scadenza, ma prima o poi ci si arrivava. E quel Codice di autodisciplina pubblicitaria voluto dagli editori, forse un po’ ambiguo ma che metteva nero su bianco un tema delicato dell’informazione.



