
Sergey Loiko ha 69 anni, è un giornalista russo, per moltissimi anni corrispondente da Mosca dei maggiori quotidiani americani. Da qualche giorno ha abbandonato telefonino e computer e si è arruolato tra i volontari che, addestarti dai militari, combattono contro le truppe russe che hanno invaso l’Ucraina.
E’ lui stesso, con un video su YouTube, a raccontare la sua storia.
“Il mio nome è Sergey Loiko, ho 69 anni. Sono russo, ma per la maggior parte della mia vita sono stato un giornalista, un corrispondente per i maggiori quotidiani americani. Nella mia carriera da giornalista, ho seguito molti conflitti armati e molte guerre, e non ho mai preso le parti di nessuno, perché non è professionale. Ora, come vedete, ho un kalashnikov in mano”.
E aggiunge: “Ora non sono più un giornalista, ma un uomo libero. E sono qui, in Ucraina, vicino a Kiev, a difendere l’Ucraina dalla mia terra di nascita, e da Putin, l’Hitler dei nostri giorni. Perché ho deciso di prendere parte al conflitto? Perché questo è un conflitto biblico, questo è la battaglia di Armageddon. È stato facile per me decidere da che parte stare, perché qui c’è il bene e il male, il bianco e il nero, e io ho alla fine scelto”.
Infine l’appello: “Faccio un appello a te, uomo, con esperienza di guerra, che vivi negli Stati Uniti o in qualunque altra parte del mondo. Capisco il tuo governo, che non vuole essere coinvolto nel combattimento perché preoccupato delle conseguenze, anche nucleari, con Mosca. Ma tu, dovunque tu viva, contatta la tua ambasciata e viene a combattere. Non solo per l’Ucraina, non solo per l’indipendenza, e per gli ucraini ma per te. Perché questo è l’inizio della terza guerra mondiale”.
Affermare che Putin è come Hitler è un falso e una palese forzatura.
I signori del battaglione Azov invece sono… Cosa?
direi che Putin è stato esattamente come Hitler nel ‘39, prima d’invadere la Polonia.