
Tra il marzo del 2020 e agosto del 2021 sono 6.154 i giornalisti che hanno perso il posto di lavoro. Lo scrive la newsletter Charlie del Post che riporta questa ricerca del Tow Center for Digital Journalism della Columbia University.
E sono un centinaio le testate che hanno chiuso i battenti. La causa è ovviamente la pandemia Covid 19. Altri 42 editori sono stati assorbiti da acquisizioni. La crisi ha investito maggioramente le testate locali che hanno dovuto tagliare, anche del 50%, gli organici giornalistici e amministrativi.
Il mercato però, in questi ultimi mesi, sembra riprendersi. Alcuni grandi editori stanno superando la crisi economica e finanziaria e hanno programmato nuove assunzioni, va invece ancora a rilento l’editoria locale.