giorgio levi

Giornalista si masturba durante una riunione via Zoom con i colleghi

E’ accaduto negli Usa, perciò mettetevi comodi. Il giornalista Jeffrey Toobin è stato sospeso dal New Yorker perché si è masturbato durante una riunione in diretta via Zoom con i colleghi del New Yorker e la radio WNYC.  Il giornalista ha detto di non essersi reso conto che il suo video fosse in onda: “Ho commesso un errore imbarazzante e stupido, credendo di essere fuori campo. Chiedo scusa a mia moglie, famiglia, amici e colleghi Credevo di non essere visibile su Zoom. Pensavo che nessuno partecipante alla riunione su Zoom potesse vedermi. Pensavo di aver disattivato l’audio del video Zoom”.

Il direttore David Remnick ha inviato una mail a tutti i suoi dipendenti: “Cari tutti, come avrete letto, uno dei nostri scrittori Jeff Toobin è stato sospeso dopo un incidente su Zoom la scorsa settimana. Vi prego di prendere queste questioni molto seriamente”.

Ah, la riunione era per una simulazione sulle prossime elezioni presidenziali. Direi, piuttosto eccitante. Tipo masturbarsi su una simulazione di una conferenza stampa di Conte mentre legge un Dpcm all’ora di cena.